Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge intende fare riconoscere la sordità fra le minorazioni aventi connotazione di gravità.
      Attualmente, infatti, chi presenta sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva e chiede il riconoscimento della sordità deve inoltrare domanda all'azienda sanitaria locale competente, riempiendo un formulario in cui va barrata anche la casella «handicap grave comma 3 articolo 3 legge n. 104 del 1992». Sembrerebbe un meccanismo automatico, ma non è così: il riconoscimento della condizione di handicap grave per i sordomuti è oggetto di controversie.
      Inoltre, nel caso di accettazione della domanda, la persona riconosciuta come sorda vedrà il riconoscimento della condizione di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge n. 104 del 1991. Come a dire: dichiarando una minorazione tale da avere connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992) si vede riconosciuto lo status di «persona handicappata» a norma del comma 1 dello stesso articolo 3 della medesima legge! Un po' una contraddizione.
      Riteniamo che la proposta di legge risponda alla necessità di semplificazione della normativa e di eliminare il rischio di interpretazioni controverse, rispondendo così alle esigenze di coloro che vivono tale handicap, e a quelle delle loro famiglie.
      La presente proposta di legge è stata elaborata dalla Rosa nel Pugno e dall'Associazione «Luca Coscioni», grazie al lavoro di Stefano Bottini, già deputato socialista e fondatore del «Gruppo sordi Rosa nel Pugno».

 

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